In questi giorni Verona sembra la succursale estiva di Sanremo. Sostituisce il cadente Ariston la nobile Arena che ospita per la prima volta la terza edizione dei Wind Music Awards, con un cast stellare per la musica popolare italiana, orfana ormai di qualunque manifestazione estiva che non sia questa: in onda da lunedì sera in prima serata su Italia 1 per tre lunedì, raccoglie da Ligabue a Renato Zero, da Pausini a Ramazzotti, da Vanoni a Mannoia, da Tiziano Ferro a Morandi, da Zucchero alla figlia Irene, tutti felicemente confusi in un mezzo playback ma chi se ne importa: è la tv, bellezza. C'è anche Gianna Nannini: che è arrivata seconda, dopo Ligabue, ad annunciare un concerto il 13 settembre all'Arena con grande formazione (però "rock", precisa lei), la London Studio Orchestra diretta dal suo attuale produttore Wil Malone. Ne farà pure lei un disco dal vivo? Ci mancherebbe, mica si passa da qui per lasciare le impronte digitali.

Il tour di «Giannadream» partirà l'8 settembre dal Teatro Antico di Taormina, per atterrare poi nei palasport. Ma la prospettiva suona ancora lontana per la rocker appena arrivata dall'Islanda, dov'è andata a girare un video. Dietro le quinte dell'Arena, ieri, c'è stato uno scambio di opinioni con Laura Pausini, Fiorella Mannoia e Giorgia: con l'incinta Elisa, hanno costituito il comitato delle garanti di «Amiche per l'Abruzzo», il concertone benefico di San Siro del 21 giugno. Racconta Gianna, nel salotto della Società Letteraria: «Cantiamo generi diversi, ma le donne sanno fare lavoro di squadra, non è come ai tempi del femminismo, quando non si andava d'accordo. Abbiamo idee di duetti e pure di quartetti, nel pomeriggio, per poter cantare tutte: per questo si è parlato di playback, ma saranno invece basi preregistrate».

Ognuna delle partecipanti uscirà con la propria band, ci sarà scambio di repertorio: «Canterò "Solitudine" della Pausini che mi piace assai». E Pausini che fa, canterà «America» (brano "scandaloso" degli esordi gianneschi, ndr)? «No, al massimo quella la canterò io per rifarmi dopo la "Solitudine" - ribatte pronta ghignando la Gianna -. Laura interpreterà "Sei nell'anima"». Zucchero ha detto di essere disponibile a suonare la chitarra, unico uomo al vostro concerto...«Ecco, bene, gli uomini servono a quello, a suonare», commenta ancora con un sorriso malizioso, e svela che ci sarà una canzone corale, «Il mio canto libero» di Battisti, a chiudere la serata benefica di San Siro.

Per la quale ha anche scritto, da pochi giorni, un inedito: «E' stata una ispirazione forte. E' un brano potente, più gospel, con gli archi, che può evocare il Mistero delle Voci Bulgare di alcuni anni fa: la canteremo noi cinque».

Tutto questo fa capire che la preparazione di «Amiche per l'Abruzzo» procede spedita; presa da tante attività e viaggi, Nannini confessa che si era dimenticata che sono in corso le elezioni; qualcosa sa invece di reality, dice di preferire X-Factor ad Amici, ma poi cita come bravo Valerio Scanu che viene dalla De Filippi band: «Certo le cover non ti fanno uscire, non sviluppi la tua personalità. Ma cominciassi ora, magari ci passerei anch'io, da quei format».

POST SCRIPTUM.
L'incontro con la Nannini era fissato alla Società Letteraria. Arriviamo, e troviamo due dotti personaggi che disquisiscono di pianoforti Steinway con un pubblico numeroso. Ottimo. E Nannini? Arriva dopo un po', si scopre che è diventata testimonial dei pianoforti prestigiosi. Ma non ci avevano detto nulla di tutto questo, l'idea di qualcuno era di metterci lì a fare le domande e divertire il folto pubblico e far pubblicità alla faccenda; senza avvertire, naturalmente.
Mi sono arrabbiata, questa città in questi giorni è un markettificio. Così ho pregato i miei gentili colleghi di tacere, il soufflé dell'incontro si è ammosciato in assenza di stimolatori involontari (noi) e l'incontro si è chiuso: e finalmente ci siamo chiusi in una saletta con Gianna, che ha raccontato ciò che avete appena letto.



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