MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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la s.i.a.e. (... E POI NON RIMASE NESSUNO...)!

faccio una domnanda banale a tutti i frequentatori del forum: quanto potrebbe essere quantificata una "somma" adeguata per gli autori di "una" canzone da eseguire in pubblico (le famigerate cover)da un gruppo o in un piano bar (in pizzeria, in un ristorante, in una festa di piazza...)? La risposta già ce l'ho ma per curiosità voglio sondare l'opinione pubblica per capire se è al corrente delle "ruberie" in atto da questa fantomatica società (mi piacerebbe sapere se anche gli autori stessi ne sono al corrente perchè in questo caso.....).
Ditemi la vostra che poi vi chiarisco le idee!

Re: la s.i.a.e. (... E POI NON RIMASE NESSUNO...)!

Non ho capito se chiedi quanto debba essere corrisposto alla SIAE per l'esecuzione in pubblico di un singolo brano oppure quanto l'autore di quella canzone percepisca.

Mi sembra strana la prima ipotesi, vale a dire che nel corso di una manifestazione venga eseguito un unico brano coperto da SIAE.
Di solito i brani sono più d'uno e alla SIAE viene girato il borderò con l'indicazione di autori e titoli e bonificato l'importo pari al dieci per cento dei biglietti venduti.

Se non è previsto il pagamento del biglietto, vengono applicate tariffe più basse che tengono conto del pubblico presente.

Successivamente, per quanto a mia conoscenza, con quel dieci per cento ricevuto (da considerarsi lordo, in quanto devono essere detratte le spese di gestione della SIAE stessa), provvedono al riparto fra gli autori di tutte le opere eseguite.

Forse il trabocchetto della tua domanda sta qui? Vale a dire che, pagando la SIAE sull'incasso o sui posti, che tu esegua una canzone o cinquanta paghi lo stesso importo?

Re: alla s.i.a.e. ovviamente e di conseguenza agli autori!

l'ipotesi è riferita alle miriadi di permessi rilasciati dalla SIAE per ogni singola manifestazione sia che si tratti di uno spettacolino elementare (nel senso delle scuole) che un intrattenimento in un localino (i famigerati "pianobar"). Dunque, detto ciò, il minimo richiesto dalla SIAE per i suddetti è di 97 euro(+ l'IVA al 20% ovvio)! si avete letto bene, lo scrivo in maiuscolo 97 EURO! E CALCOLANDO CHE DI SOLITO IL "BORDERO'" (l'elenco delle canzoni) riporta una media di 20/30 pezzi a serata fate voi i conti: una canzone in media si prende dai 3,30 ai 5 euro! ecco perchè la SIAE ammazza la musica e quelli che vorrebbero proporla. Qual'è quel locale che si può permettere di pagare tale somma oltre ad un minimo compenso per i "musicisti"?
E' UNA VERGOGNA !!! (stavolta Silvio non c'entra!)