La "Rossa" e i "neri"
di Flavio Mazzini
Giovedì 21 Maggio 2009
Avendo cantato Brecht e tornando ora sulla ferocia del nazismo, vede nel presente rischi analoghi?C‘è gente che darebbe un braccio per questa persona che è qui, sopra le nostre teste, c’è un innamoramento… Ma si può essere innamorati di questo essere? Io non ci vedo nulla di attraente. Sere fa nel programma di quella giornalista che chiamano pure lei la Rossa (Lilli Gruber), c’era una ragazza del Pdl. Le ha chiesto: "Ci dica un aspetto che la può infastidire di Berlusconi" "Nulla, tutto quello che dice per me è la perfezione". Io mi sono sentita raggelare, specie dopo le stronzate che lui aveva detto pochi giorni fa sulle barche. Meno male che è insorta perfino la Chiesa. E io non sono una di Chiesa… Pensi a Travaglio quando dice: "Io sono di destra, ma non di questa destra". Questi non vogliono una società multietnica, vogliono le ronde… Capisco i malesseri, gli omicidi, ma non è solo colpa degli stranieri. Vogliamo parlare della mafia? Io sono veramente arrabbiata! Tutti pronti a calarsi le braghe, nessuno che faccia opposizione. La sinistra non c’è più: litiga oggi, litiga domani, si è risucchiata da sola. Vedo poche possibilità di risveglio. Anche se Franceschini non mi dispiace, specie quando ha la forza di dire cose sgradevoli, sapendo di avere contro mezza Italia, anche un po’ di più… Mi piace anche Vendola, che però si è staccato da Rifondazione… Continuano a diventare sempre più piccoli! Chi di recente mi ha stupito invece è Fini, uno che in fondo viene dal fascismo…
Pensi che anche molti gay votano a destra.Ma perché?
Probabilmente perché non credono nella sinistra e forse perché antepongono ai diritti di tutti i propri interessi: le tasse, le promesse…Ma sono tutte balle!
Anche artisti molto noti, come Dolce e Gabbana.Ma quelli sono privi di sensibilità! Non sono mica Armani. E’ forse arte la loro? E’ una speculazione, pensano solo a vendere, esattamente come fa lui. E’ giusto che siano suoi amici.
Una produzione a.ArtistiAssociati di Gorizia
“La variante di Lüneburg”
fabula in musica
di Paolo Maurensig
musiche originali e direzione Valter Sivilotti
coro “Ensemble InCantus”
ufficio stampa teatro: Benedetta Cappon
uffstampa@teatroeliseo.it
Teatro Eliseo
Via Nazionale, 183 − Roma
tel. 06 4882114 | 06 48872222 info@teatroeliseo.it www.teatroeliseo.it sabato 23 maggio 2009 - ore 20.45
domenica 24 maggio 2009 - ore 17.00