Martin Scorsese racconterà la vita di Frank Sinatra in un film che si intitolerà molto probabilmente Old Blue Eyes. Sarà un incontro tra due italo-americani che hanno fatto la storia della musica e del cinema negli Stati Uniti, ma non una «convenzionale biografia», come hanno detto ieri rappresentanti della Universal Pictures e della Mandalay Pictures annunciando la loro co-produzione. «Non sarà il tradizionale ritratto dalla culla alla tomba con gli eventi che si succedono temporalmente - ha detto Cathy Shulman, presidente della Mandalay - ma un collage, una raccolta di vari momenti e impressioni che sembra un album: narrerà tutta la storia e presenterà i temi della sua vita per intero».

Per un anno Phil Alden Robinson, sceneggiatore de L’uomo dei sogni che nel 1989 gli procurò la nomination per l’Oscar, ha scavato in 30mila pagine di biografie su «The voice», «La voce», il soprannome del cantante, per catturarne i momenti più rivelatori. I produttori hanno impiegato invece due anni per assicurarsi i diritti sulla vita e le musiche di Sinatra, con la Warner Music Group e gli eredi del cantante quali partner del progetto. «Sembra un incontro in Paradiso - dice Shulman - In ogni famiglia si è sempre alle prese con vite preziose, ma in questo caso ci troviamo a trattare con una esistenza straordinaria, siamo certi che Scorsese farà emergere un ritratto dell’uomo corretto, vero, eccitante e divertente».

La figlia del cantante-attore, Tina, ha detto di essere «personalmente compiaciuta» di sapere che sarà Scorsese a supervisionare la versione in celluloide della vita del babbo. «Mio padre aveva una grande ammirazione per il talento della gente con cui sceglieva di lavorare, e le persone di talento che hanno lavorato con lui ricambiavano questa ammirazione. Per me questo paradigma continua con Scorsese alla guida del film su Sinatra». Nessuna decisione, per ora, è stata presa su chi parteciperà al cast anche se Leonardo DiCaprio appare un ovvio candidato al ruolo perchè negli ultimi dieci anni è stato l’attore preferito di Scorsese (Gangs of New York, The Aviator, The Departed che è valso al regista l’unico Oscar della sua carriera e l’inedito Shutter Island). E siccome la colonna sonora del film sarà la voce originale di Sinatra, non c’è nemmeno bisogno che chi lo impersona sullo schermo sappia cantare.

Glauco Maggi

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