MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
Paolo, è inutile spiegare a chi non vuol capire

Paolo, è completamente inutile tentare di spiegare a chi non vuol capire che ITunes è palesemente manipolabile, così come lo è il sistema dei rilevamenti dei codici a barre su punti vendita fissi noti a chi invece NON dovrebbe conoscerli, cioè le case discografiche: è stato proprio per questo che la FIMI è stata giudicata inattendibile, perché sapere gli indirizzi dei famosi 200 punti vendita usati per le rilevazioni consente, a chi ne ha interesse cioè alle majors, di convogliare proprio lì 'finti' acquisti per manipolare e pilotare a piacimento le classifiche di vendita, proprio come avviene per ITunes e come spiega esaurientemente l'articolo che hai riportato da HitParadeItalia: l'investimanto è a costi bassissimi ed il ritorno può produrre migliaia di volte tanto. Molto più difficile, invece, è corrompere 300 persone scelte a rotazione, come fa Musica&Dischi.

Inutile spiegare che proprio grazie alla società in questione l'Italia è considerata dalla società MediaTraffic -che cura la Global Chart- un Paese marginale che non esprime dati reali di vendita -alla MediaTraffic mica sono scemi!-, mentre USA, Giappone, Inghilterra, Germania e Francia consegnano dati reali con tanto di copie vendute effettivamente.

Insomma, è inutile spiegare l'ABC a chi vuol rimanere cocciutamente ignorante: d'altronde, la chiusa dei due messaggi di Minafan -i deliranti paragoni politici di cui mi fa oggetto- esprimono al meglio la persona che è.
Non importa aggiungere altro.
Gab.

Re: Paolo, è inutile spiegare a chi non vuol capire

Mi devi spiegare l'Abc tu a me? Tu che nemmeno sapevi quante copie ci vogliono per un disco di platino? Che spacciavi per vendute le 70.000 copie come sostenuto dalla Warner, senza sapere che sono quelle distribuite?
Che parlavi di dati certificati della Global Chart, quando di certificato non c'è nulla? Che citavi dati sbagliati, per altro?

Hai scritto martedì:

"Non è poi corretto ciò che dici sul nostro mercato: la Pausini entrò nella Global Chart al 12° posto con 138.000 copie vendute in una settimana, Gigi D'Alessio entrò al 21° con 60.000 copie, Antonacci al 32° con 40.000 copie, Tiziano Ferro al 17° con 74.000 copie e Giusy Ferreri al 21° con 81.000 copie. E questo solo negli ultimi 5/6 mesi: è quindi falso dire che il mercato italiano -limitatamente alla prima settimana successiva all'uscita sul mercato- non produca vendite tali da non poter entrare nella Global Chart: la differenza è che lì però ci entri se certifichi di venderle, quelle copie, tanto è vero che pubblicano anche il numero delle copie."

Cosa avevo detto io?

"E' ovvio che Mina non sarà presente in quella classifica perchè il mercato italiano è estremamente ridotto rispetto agli altri e non produce un volume di copie vendute per settimana tale da far entrare l'album nella classifica generale (ne occorrono in media 30.000/40.000)
Perfino la Pausini è rimasta nei top 40 solo 2 settimane, sebbene il suo disco sia uscito in tutto il mondo. Stesso discorso per Tiziano Ferro (una sola settimana di permanenza). Flop anche per loro? Non direi proprio.."
http://pub13.bravenet.com/forum/1102339541/fetch/843780/2


Poi, di nuovo con un triplo salto mortale carpiato, affermi oggi:

"Inutile spiegare che proprio grazie alla società in questione l'Italia è considerata dalla società MediaTraffic -che cura la Global Chart- un Paese marginale che non esprime dati reali di vendita -alla MediaTraffic mica sono scemi!-, mentre USA, Giappone, Inghilterra, Germania e Francia consegnano dati reali con tanto di copie vendute effettivamente."

Infatti non devi spiegarmi proprio niente, perchè mi era tutto molto chiaro fin dall'inizio. Eri tu che non conoscevi molto bene la questione.

Ovviamente non sottolinei poi che la Global Chart si basa sulla Fimi per stimare le vendite (perchè non si rivolgono a Musica e dischi allora se pensano che sia corrotta?)), che Musica e dischi è una classifica tarocca più della Fimi, perchè è impensabile che una prima settimana di Marco Carta possa vendere meno di una sedicesima di Tiziano Ferro (basta farsi un giretto nei negozi di dischi per rendersi conto come la classifiche locali collochino i due dischi), che sono stato il primo a dire che le classifiche italiane sono ancora molto, molto distanti dalla serietà di quelle straniere:

"Sicuramente le classifiche italiane sono lontane anni luce da quelle americane o inglesi.."

http://pub13.bravenet.com/forum/1102339541/fetch/843780/2

Sorvelerei sulla sequela di informazioni inesatte degli altri messaggi.

Capisco la tua posizione: stai tentando di difendere l'indifendibile, ovvero la tua credibilità davanti a quei quattro gatti che ancora te la concedono.
Se pensi che il giochetto della delegittimazione a casaccio possa in qualche modo offendermi o farmi desistere hai sbagliato di grosso.

Parli tanto dell'integralismo altrui quando in realtà l'unico integralista qui sei te, che pensi di avere il verbo e che, nemmeno davanti all'evidenza, ammette di aver sbagliato valutazione.
Capita sai, anche a chi pensa di possedere la Verità in tasca.

Spero che d'ora in avanti...

...fra quei quattro gatti che ancora mi concedono credibilità non ci sarai più tu che, a giudicare da tutto il tempo che perdi a scrivere questi tuoi romanzi di niente, me ne concedi ancora tanta, direi davvero esageratamente troppa. Sono giorni che ammorbi tutti continuando cocciutamente a non capire nulla di quello che scrivo e a rigirare sempre le cose col tuo para-occhi, para-orecchie e para-quant'altro, dimostrando quello che sei in realtà: un integralista della specie peggiore capitato qui con un banale pretesto solo per difendere un disco indifendibile, senza la benché minima capacità critica a cui se Mina regalasse un disco di pernacchie griderebbe al capolavoro.
Adesso basta, mi hai stancato per davvero: dall'alto di quelle che tu chiami la mia 'boria' e la mia 'saccenza' permetti che ti rimuova dalle persone che possono interloquire con me?
Felice te e sicuramente felicissimo io.
Gab.

Re: Spero che d'ora in avanti...

Lo hai fatto centinaia di volte questo giochetto.

Potevi replicare alle mie motivazioni sollevate; non lo hai fatto perchè non avevi nulla da dire.
Come un politicante qualsiasi attacchi alla rinfusa, sperando che qualcuno cada nel tranello.

Il re è nudo, come si suol dire. Quelli che tu chiami "romanzi di niente" sono pagine piene di fatti e dati precisissimi, talmente eloquenti che parlano da sole.

Hai detto tutto e il contrario di tutto nel giro di pochissimi giorni, rimangiandoti quanto da te affermato, asserendo una tale quantità di dati errati da far impallidire un analfabeta del mondo musicale, non rispondendo nel merito, ma accusando a casaccio.

Puoi dire quello che vuoi su di me, non me ne può fregare niente, dì pure che sono un integralista, che non ho spirito critico, che Mina per me potrebbe cantare le pernacchie (e infatti ieri l'avevo previsto che ti saresti attaccato solo ed esclusivamente a questo, dato che non puoi replicare nulla alle mie obiezioni, sebbene non abbia scritto una sola parola su questo disco). Pure che sono capitato qui per caso (sono anni che scrivo qui, anche nei periodi in cui tu disprezzavi questo posto e chi lo frequentava).

Resta il fatto che le persone con un minimo di intelligenza sanno oggi cosa c'è nei tuoi messaggi.
Una quantità di dati inesatti e di tesi parzialissime dettate dal tuo ego gigantesco e dalla tua smania di dover intervenire su tutto senza conoscere un bel niente.
Liberissime loro di leggere quello che vogliono.
Da parte mia, mi sento di aver fornito loro una chiave di lettura nuova però.
E non mi pare poco.