Circa la canzone della Zanicchi, ieri è emerso, che si tratta di un brano scritto circa una quindicina d'anni da Fasano e Berlincioni, pensando proprio a Mina come interprete ideale.
A Fasano, autore del brano, Massimiliano Pani avrebbe risposto che la canzone non dispiaceva alla madre, che probabilmente l'avrebbe presa in considerazione, ma al momento era impegnata in altri progetti.
Fasano ha dunque passato il brano a Fiordaliso, che ha cantato il brano, l'ha inciso, anche se non è mai stato immesso sul mercato.
A distanza di anni la canzone è capitata alla Zanicchi, che l'ha portata a Sanremo.

Secondo me, il brano non era malvagio. Alla Zanicchi sono nuociute le impertinenze di Benigni, le polemiche, ed il televoto, il meccanismo di votazione più infido e poco attendibile che ci sia.
Si presta a mille e una manipolazione.

Ripescare Sal Da Vinci può starci. Non tanto per la canzone quanto per i mezzi vocali.
Ma fra lui e la Zanicchi, non avrei avuto esitazioni circa chi salvare.

priva di qualsiasi interesse al pari di quella di Albano.