Firma la canzone Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e giovedì sarà accompagnata da Gino Paoli.
Un italiano a tratti un po' incerto, ma interpretazione intensa, lieta sorpresa.
Irene - Spiove il sole
La figlia di Zucchero vale, avendo frequentato fin da bambina soul, blues e rhythm and blues.
Voce fra le migliori.
Simona Molinari - Egocentrica
La canzone è molto swing, giovane, frizzante, lunatica come la cantante dice di essere.
Complessivamente una buona prova.
Filippo Perbellini - L'orgoglio
Unico uomo in ara, la sua canzone si candida ad essere adottata dalle adolescenti. Con un passaggio "cuore senza cuore" molto soul, il brano scritto da Riccardo Cocciante ha qualche pretesa sinfonica. Secondo la mia opinione il migliore dei quattro. Ma anche le tre ragazze sono state convincenti.
Apre la serata con un rock furbetto. Cambio di look, nessuna pretesa tipo 2007. Pezzo discreto senza lode e senza infamia.
Fausto Leali - Una piccola parte
Parla di figli che crescono, che vanno in fretta, di muri che si alzano, di gabbie, aquiloni e genitori sofferenti. Pezzo alquanto debole con testo banalotto e mix Baglioni-Venditti nella musica. Deludente.
Tricarico - Il bosco delle fragole
Ingiustamente ed inaspettatamente eliminato (in attesa del repechage)
Porta un brano che ricorda Piero Ciampi. Un bel testo, un ritornello che rimane in mente. Fa autoironia, ma le giurie bocciano questa sua filastrocca allegra e cantabile che rimane una delle cose migliori della serata.
Marco Carta - La forza mia
Brano più adatto al suo ex-palco di "Amici". Ramazzotteggia , venderà, ma lo si lascia senza ripensamenti al suo cielo adolescenziale tre metri sopra il cielo.
Patty Pravo - E io verrò un giorno là
Classe e raffinatezza da vendere, anche se ieri sera la voce sembra non averla sorretta molto. Ha comunque una gran bella canzone, che fa ricordare i suoi standard migliori.
Marco Masini - L'Italia
Ragazze stuprate, ultra che muoiono, politici che portano l'Italia in Europa con la scopa, ecc. ecc.
Masini non cambia, stavolta forse ammicca un po' a sinistra, terzina quanto basta e musicalmente (anche se in debito con Dalla e Venditti) trascina.
Francesco Renga - Un uomo senza età
Dedicata a Pavarotti è quasi una romanza. Si deduce dal finale che allude a "Nessun dorma" nella metrica e nella musica, che pesca da Puccini. Canta bene, ma il brano sembra estraneo al clima festivaliero.
Pupo, Paolo Belli e Youssou N'Dour - L'opportunità
Una canzone per l'accoglienza molto in controtendenza rispetto alla xenofobia montante, ma per niente originale, almeno nella musica. Il testo è buono.
I Gemelli Diversi - Vivi per un miracolo
Il più bel testo della serata. Preghiera laica in chiave hip-hop, ma questo non assolve dalla necessità di fare musica. Infatti musicalmente la canzone è modesta.
Al Bano - L'amore è sempre amore
Nessuna sorpresa. Clima da romanza e tonsille sempre d'acciaio. Un pezzo a misura dell'età, ma con qualche preziosità. Non esalta ma ci prova da par suo.
Afterhours - Il paese è reale
Temporaneamente eliminati. E si può concordare. Il carisma di Manuel Agnelli è appannato, la musica debole, il testo buono. Timbrano il cartellino a Sanremo per la prima volta.
Iva Zanicchi - Ti voglio senza amore
Operazione dubbia e ambiziosa. La Zanicchi sfrutta profondità e calore della voce in un arrangiamento che valorizza i suoi crescendo. Ingiustamente eliminata (provvisoriamente)
Nicky Nicolai e Stefano Di Battista - Più sole
Esercizi di bravura vocale e sonorità simil-jazz, ricca di citazioni. C'è dentro di tutto. Da "Vorrei che fosse amore" alla Vanoni, da Duke Ellington a Renato Zero e Tony Renis. Un calderone per un testo prolisso cui non basta la firma di Jovanotti e tre sole uscite di sax all'inizio, nel mezzo e alla fine.
Povia - Luca era gay
Sciocchezze montate ad arte. Non è quello che si era sbandierato alla vigilia, anzi. Testo sciatto che non merita crociate né pro né contro.
Sal Da Vinci - Se non riesco a farti innamorare
Gigi D'Alessio con la voce di Sal. Cuore e amore, acuti e dolore, Pezzo romantico che punta su un refrain accattivante.
Alexia e Mario Lavezzi - Biancaneve
Lavezzi lancia gli assist di cui Alexia ha bisogno per esplodere. Pezzo pieno di energia e graffiante.