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Patty Pravo: su Sanremo Mina abbiapiu' coraggio e non faccia l'ectoplasma

L'attacco alla collega in un'intervista a «Oggi»
Patty Pravo: su Sanremo Mina abbia
più coraggio e non faccia l'ectoplasma
La cantante se la prende anche con la moda («Va avanti solo chi fa mutande») e la Chiesa («Sono ricchissimi»)

Patty Pravo
MILANO - Patty Pravo contro tutti. Mina, la Chiesa, Pete Doherty, la moda. Partiamo da Mina. Patty sarà al Festival di Sanremo. In gara con «E io verrò un giorno là». Ci sarà anche Mina (ma in video). Con la famosa sorpresa, «Nessun dorma» dalla Turandot si dice, in apertura della prima serata. «Mina manca di coraggio - attacca la cantante in un'intervista al settimanale Oggi in edicola -. Al Festival o ci vai in carne e ossa o resti a casa. Che senso ha fare l'ectoplasma, apparire in un video o in una sigla? Mina dovrebbe venire sul palco a cantare perché ha una bellissima voce». Dallo staff della signora della canzone nessun commento.

A fare da arbitro ci pensa Caterina Caselli, che da ex-collega e discografica le conosce bene. «Rispetto entrambe», dice. E aggiunge: «Mina è grande e speciale, ho un rispetto enorme sia dell'artista che della persona. Mi piace quel senso di pudore che lei ha, una materia così rara e preziosa al giorno d'oggi». E la Pravo? «Le faccio gli auguri per il Festival e ricordo quello che ci ha dato artisticamente. Ci ho anche lavorato assieme, cosa non facile, qualche anno fa: non ha mai perso il gusto per le battute». L'ex ragazza del Piper, 60 anni, ne ha anche per la Chiesa. «Con i soldi che ha, il papato potrebbe mettere a posto almeno due Paesi dell'Africa. Si vergognassero. Sono ricchissimi e non mi risulta che Cristo abbia detto questo e nemmeno gli altri profeti. Bisogna tornare ad una normalità dove tutti possono vivere civilmente», ha detto invece a «La storia siamo noi», in onda domani alle 22.30 su Raidue.

Per Pete Doherty, il rocker maledetto ex fidanzato di Kate Moss, la frecciata è indiretta. Lo avrebbe voluto a duettare la sera del venerdì, invece ieri ha annunciato che con lei sul palco ci sarà «qualità» (quindi Doherty non lo è?). Aveva pensato all'amico Santana, ma era impegnato e ha scelto il rocker e produttore Todd Rundgren alla chitarra e una sezione ritmica con Dave Weckl (ha lavorato con Simon & Garfunkel, Diana Ross e Robert Plant) alla batteria e Nathan East (già con Eric Clapton, Stevie Wonder...) al basso. Ultima punzecchiatura per gli stilisti. «Mi hanno chiesto in tanti di lanciare una mia linea di abbigliamento - ha detto, sempre a Oggi -. Ma oggi va avanti solo chi disegna mutande. Per quelle c'è spazio per tutti. Io volevo lanciare una linea di abiti leggeri, che occupano poco spazio in valigia, ma non interessano a nessuno».



A. Laf.