Il 'salvabufala' Bonolis - Mina a Sanremo? 'Parole, parole parole'
Il 'salvabufala' Bonolis - Mina a Sanremo? 'Parole, parole parole'
Il direttore del Festival ha minimizzato sulla 'presenza' della cantante alla prossima edizione
Roma - "Tutti mi chiedono se Mina apparirà al Festival. Mina sarà a Sanremo, chiunque sarà su quel palcoscenico avrà una dimensione bidimensionale. Tutto ciò che va in televisione è bidimensionale". Lo ha dichiarato Paolo Bonolis - direttore artistico della Kermesse - a Radio 3. Il conduttore è stato un po' vago sulla presenza della cantante italiana, nonostante la smentita di Massimo Pani, figlio dell'artista - dopo il polverone mediatico: "Al Festival di Sanremo abbiamo dato in anteprima un brano del nuovo disco - ha spiegato - in cui Mina per la prima volta affronta un repertorio che non ha mai affrontato e che uscirà il 20 febbraio".
Bonolis, secondo alcune indiscrezioni, sta lavorando ad un montaggio di immagini che dovrà essere approvato dall'artista. Il conduttore, ha appro*****to durante l'intervisita, per rispondere alle critiche sul Festival: "Un atteggiamento un po' snob porta a considerare questo palcoscenico come insulso e decotto - ha precisato Bonolis - Niente che dura per così tanti anni come il Festival, 59 edizioni, può essere considerato insulso e decotto semplicemente perché trasversale al nostro costume .Talvolta lo sa raccontare bene altre volte il nostro costume non ha motivo di farsi raccontare".
La presenza di Mina - dopo una lunga assenza dalla scena - avrebbe sicuramente dato uno slancio iniziale al Festival, basti pensare a quante volte la cantante ha rifiutato gli inviti televisivi. Per ora "Parole, parole parole" come una famosa canzone di Mina.
Re: In risposta a Luigi che mi dice: "L'ennesima critica perchè vive in Svizzera?"
Ciao Luigi, faccio un copia incolla della tua risposta al mio post:
"Anche Rita pavone vive in Svizzera eppure a lei non le si dice niente di niente. Solo a Mina?
E va bene rimaniamo noi ad ascoltare il suo imminente nuovo disco e questo ci basta, se amasse i soldi come fai capire tu, il che non è affatto vero e non lo dico io, ma è stato detto più volte che non ama i soldi da chi ha lavorato con lei, non credi che ritornerebbe in tv e farebbe un concerto e direbbe si anzichè no?
Mia risposta:
Ciao Luigi,
il reddito prodotto all'estero, non è tassabile in Italia. Perchè ciò sia possibile, è necessario dimostrare di aver stabilito nel Paese straniero il proprio centro di interessi economici ed affettivi, nonchè risiedervi per la maggior parte dell'anno (mi sembra oltre 180 giorni).
Leggo del cantante Tozzi che risulterebbe risiedere a Montecarlo, Little Tony a San Marino, che allo stilista Valentino sarebbe stata contestata una residenza fittizia a Londra con conseguenti sanzioni per oltre 33 milioni di euro, Botero sarebbe residente a Lucca per motivi di lavoro ma fiscalmente residente a Montecarlo, come in passato è successo anche a Ornella Muti o Luciano Pavarotti ed anche a Sofia Loren.
A questo proposito, di Pavarotti, ricordo una intervista nella quale dichiarava che la residenza a Montecarlo era dovuta a una sua delusione per l'Italia in seguito a come era stato trattato Enzo Tortora (quando si dice l'animo sensibile).
E l'elenco potrebbe continuare... e, anche non volendo essere maliziosi e sempre attenendosi ad una analisi oggettiva, è purtroppo inevitabile non constatare che esiste coincidenza fra reddito dell'interessato e la sua scelta di risiedere in Paesi che offrono vantaggi fiscali. Ovviamente ognuno è libero di pensarla come crede ed eliminare questa interpretazione maliziosa.
Luigi, anche Rita Pavone vive in Svizzera come Mina? Ebbene, ognuno tragga le proprie conclusioni.
Fra l'altro è pure indelicato ficcare il naso nelle famiglie altrui come probailmente ho dato l'impressione di fare.
Ma se non ci fermiamo ad una osservazione superficiale, ci accorgiamo che, in fondo, tutti facciamo parte di una grande famiglia che si chiama Stato.
E in famiglia si può stare o andare, ma se si va, si va; ma se si sta, si sta dando il nostro contributo al bilancio familiare.
E l'impressione che ho è che qualcuno disprezzi questa Italietta, salvo poi ricordarsene quando c'è da inzuppare il biscotto.
Ed ora l'occasione per inzuppare il biscottino, con i media di rinforzino, si chiama San Remo ed il piacere (reciproco) se lo fanno Bonolis e Mina ed evviva la buona cucina ed il pranzo di mia cugina e una buona frittatina, sale, pepe e svizzerina ed un bacione alla bella Mina che se mi trova mi ghigliottina!