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Afterhours e la loro via alternativa "Noi, indie fra Sanremo e la Fnac" - di M. Venegoni

Afterhours e la loro via alternativa "Noi, indie fra Sanremo e la Fnac" - di M. Venegoni


Un azzardo, una scommessa, una sperimentazione? Va' a sapere. Ma comunque gli alternativissimi Afterhours hanno messo su un progetto che supera per coraggio le speranze più ardite. Intanto, via dalla Universal, la major per la quale sono transitati il tempo di pochi minuti; e avanti con etichetta propria, verso Sanremo, con un convincente brano, "Il paese è reale", che non manca certo di coraggio e insegue le vie della sperimentazione cambiando mood e suoni, nel racconto rockeggiante di un tale fermo in tangenziale che sta pensando agli affari propri e a quelli dell'Italia, e si rende conto di aver perso i punti di riferimento: "Così scoppia a piangere, e vuol fare qualcosa che serva - ci ha raccontato Manuel in un simpatico the delle 5 alcuni giorni fa -. E' un testo interventista, dice che bisogna darsi da fare perché tutto intorno a noi muore per mancanza di iniziativa". Sante parole.
Perché gli italiani sono così, caro Manuel? "Nella tradizione dei Comuni del Medioevo, il Paese è abituato a combattersi al suo interno. Abbiamo talento, ma ci manca la mentalità: le città europee sono andate avanti e noi siamo fermi".
Il progetto che riguarda gli Afterhours è invece tutt'altro che fermo: "La nostra canzone trainerà un disco di inediti che sarà distribuito dalla Fnac e contiene 19 gruppi, e di noi ci sarà soltanto il brano di Sanremo. Esce con la nostra etichetta ancora senza nome, con il titolo Il Paese è Reale. Con noi gente come Benvegnu, Beatrice Antolini, Roberto Angelini, Dente. E' un bel disco, creeremo situazioni live sotto il nostro titolo: non un tour ma eventi, in negozi, teatri, palazzetti, con tutti o alcuni dei nostri ospiti".
Ma se vi buttan fuori, Manuel? "Non ci importa, il progetto va al di là della gara". Dice pure che c'è perplessità fra i fans perché manca l'informazione: "ma considero un gesto d'amore anche gli insulti".

www.lastampa.it

Re: Afterhours e dopo?

il prima lo sappiamo e sarà proprio Sanremo (forse) a collocarli ultimi (ma si sa che gli ultimi saranno..?).
Non vedo tutto questo starnazzare sull'andare o no in vetrina visto che prima di loro tutti hanno avuto la loro "bella" esperienza sanremese. Chi non c'è andato in prima persona ha comunque scritto per Sanremo quindi.. su ragazzi fate anche voi il vostro primo passo e se inciamperete beh.. rialzatevi!