MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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MUSICA
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Una preghiera per quelli di FACEBOOK

E' da mesi che ricevo continui inviti a raggiungere "amici" e fossero solo loro, ma anche il mio albero genealogico ramificato in tutta Italia, su Facebook.
Mi sono espresso a più riprese.
Ribadisco per l'ultima volta:

1) trovo che sia uno strumento snervante per il mio fragile sistema nervoso;

2) una scatola chiusa in cui bisogna bussare per entrare;

3) essere accettati o rifiutati;

4) diventare schiavi di questo e di quello per rispondere persino a quanti sbadigli si fanno in una giornata.

NON SONO INTERESSATO! STATE SPRECANDO TEMPO AD IVIARMI E-MAIL su E-MAIL.

Il giorno in cui questi forum diventano cosa inutile, basta un click e si ritorna al reale con le sue spine e le sue rose.

Mi dicevano anche che su Facebook non si possono scrivere messaggi kilometrici. E figuriamoci io che sono abituato alla prolissità come dovrei conformarmi.

Quello degli "amici" di Facebook è un meccanismo così perverso che entrarci dentro mi fa venire persino i brividi.

Sentivo che qualcuno ha 3000 "amici", realisticamente parlando, l'attrice che ha 3000 "amici" risponderà mai a 3000 persone anche nell'arco di una settimana?
Ma se fatico a sottoscrivere tutto ciò che si pubblica in questa Bacheca, figuriamoci a rispondere a tutti quegli "Amici".

E poi non mi si faccia ridere con questi "Amici" di facebook. Non si riescono a mantenere quelli del reale figuriamoci quelli del virtuale!

Se poi si usa Facebook per promuovere qualcosa o per ADESCARE ragazzi o ragazze, la cosa cambia. Ma io me ne guarderei bene dall'utilizzare Internet per adescare qualcuno.
La gente la voglio guardare in faccia e non attraverso ciò che scrivono. La scrittura non mi ha mai fatto innamorare!!!

Detto questo, auguri a quanti approdano su Facebook, ma per favore la si smetta di inviarmi e-mail, perché non abbocco!
Solo ora sto aprendo le varie e-mail e in una in particolare trovo valanghe di inviti!!!!

Mais pour l'Amour de Dieu!!!!

François

Il fenomeno FACEBOOK

Cos'è Facebook?
"Facebook" è, a mio avviso, un simpatico gioco. Nient'altro. E' sicuramente individualista. Può nuocere gravemente sulle menti di chi lo usa. Ma tutto, può far male. Anche la televisione. Anche comprare dei dischi. C'è chi per collezionare tutto di un cantante deve saldare dei debiti, c'è chi trascorre giorno e notte in una chat per cercare persone che non hanno nient'altro da fare e possono scambiare due parole (quasi sempre inutili, per quelle importanti, si ricorre comunque al telefono se c'è una distanza enorme che divide gli interessati), c'è invece chi, una volta entrato in Facebook, non riesce a staccarsi un solo secondo. E' sempre alla ricerca di persone che hanno fatto parte e fanno parte della sua vita. Il facebookdipendente è quella figura metà uomo e metà computer che, difficilmente, riesce a staccarsi dalla realtà virtuale che ha creato, e non riesce a rapportarsi con il mondo esterno.
Far parte del mondo di Facebook è facile. La privacy è quasi inesistente. Tutti sanno, secondo loro, con chi esci, con gli parli, chi conosci e chi non conosci. E' facile crearsi tanti "amici". Anche io sono iscritto a Facebook, e molte volte accetto persone che a malapena ricordo di aver frequentato, colleghi che non vedo da secoli, persone che non ho mai visto in vita mia e che magari abitano in un'altra nazione e che, forse, non vedrò mai, e alle quali non potrà mai avere il piacere o la gioia di stringere la mano.
Poi tra i miei "amici" ho anche persone che frequento quotidianamente, amici veri e via dicendo...
Comunque, Facebook è un gioco simpatico, va preso come tale, come molte cose che ci regala internet, mondo virtuale che vive comunque in simbiosi con la realtà!

Re: Una preghiera per quelli di FACEBOOK

CARO FRANCO
SAI COME LA penso su FACEBOOK
"UN CIMITERO CON TUTTE LE FOTO DEI DEFUNTI"
NON LO capisco no mi interessa che noia e che stress
condivido.
VINCENT

Sono d'accordo con Ottavio.

E' come si utilizza Facebook il problema e la soluzione.
Stesso discorso può essere nocivo se si usa un forum o una chat in maniera smisurata.
Facebook è un luogo divertente, se usato con semplicità e senza nessun scopo. Non c'è bisogno di avere 3000 "amici", che poi amici non sono. Può bastare anche uno solo.

Per quando riguarda la PRIVACY, bé, dipende cosa si scrive. E' normale che se si scrivono argomenti seri e privati, lo possono leggere tutti. Quindi basta evitare tutto questo, e scrivere argomenti semplici e per nulla impegnativi o ancora meglio, non scrivere niente.
O ancora si possono scrivere argomenti incentranti la vita di tutti, e discuterne insieme come avvengono nei forums.
Diventa sconcertante e subdolo se ci sono utenti che si mettono a scrivere di partiti politici e si sponsorizzano.
Che gliene importa alla gente se Samuele scrive: Oggi sono arrabbiato.

Quindi, anche i reality show a cosa servono? Eppure sono una realtà, perché la gente è interessata a farsi i fatti altrui.

Facebook diventa culturale quando si aprono pagine riguardanti l'arte. Qualcuno che si vuole appigliare direbbe: C'è bisogno di Facebook? No, non c'è bisogno. Ma se si considera che i siti costano per poterli realzzare e immetterli su un dominio, Facebook ti permette di aprirlo gratis.

Sam

Re: Ottavio sottoscrivo in toto

Caro Principino, ciò che vale per Internet vale anche per la macchina o per l'alimentazione, ogni cosa va usata e l'abuso nuoce gravemente alla salute. Io lavo la mia macchina al massimo 3 volte all'anno qui a BS e in Sicilia, visto che ho la pompa dell'acqua a portata di mano, quando innaffio lavo la macchina. Non mi sognerei mai di passare ore ed ore, come fanno alcuni, a fare della macchina un piatto di porcellana dentro il quale mangiare.
Internet va usato. Ma, come in molte occasioni abbiamo avuto modo di accertare, c'è stato un abuso. Non accuso altri, mi ci metto io in prima fila. Abuso fino al punto di stare fino alle 4 del mattino incollato al computer. Ciò accadeva ai tempi della Bacheca. Non si può sostituire la macchina alla persona.
I siti servono per cercare argomenti di interesse. I siti vanno benissimo. Mi sono stati di aiuto in questi giorni in cui ho cercato news sui miei computer: il nuovo incluso. Chi cerca Mina, ha l'imbarazzo della scelta. Ma anche chi cerca ricette culinarie, poesie, arte, teatro, ambiente, giornali e via via tutto.
I forum e i blog, invece, sono altro.
I forum se si creano su un argomento ben preciso, vanno benissimo, ma quando pretendono di spaziare a 360° su tutto, ecco che per i responsabili patiscono le sette piaghe d'Egitto.
I nostri forum non sono strettamente monotematici, ma non si può pretendere di dipendere da essi 24 ore su 24 per assecondare tutti.
Apro i forum per rilassarmi. Leggere qualcosa di mio interesse. Rispondere a qualcuno. Vedere qualche video novità, raro. Leggere qualcosa che sia veramente bella da leggere.
Volendo si può giocare. E spesso lo si fa, ma sempre tenendo conto del dovuto rispetto per tutti.
C'è il tuo sito che è una sorta di enciclopedia, vuoi mettere un sito, come il tuo, con uno spazio concesso da Facebook? E fino a quando Facebook non svelerà l'inganno e comincerà a chiedere soldi o a rifilare pubblicità e a mettere restrizioni?
Vedremo! Non mi spaventa il nuovo e neanche sono seduto sul trono (il forum) che vede traballare. Nel mio forum masse oceaniche non ne vedo. Quindi non temo di restare "Io, mammeta e tu" (mi risulta fra l'altro - che hai interpretato anche questo classico napoletano).

Un caro saluto

François

Re: Re: Ahhhhh questa del "cimetero" è troppo forte

Cara Vincent, questa del "cimitero" è troppo forte. Mi chiedevo, infatti, se i personaggi illustri siano in grado di comunicare con tutti quei volti "amici".
Enfin, siamo così sicuri che la foto del bel giovane di 25 anni corrisponda al nick "X" e non ad un Franco Lo Vecchio spelacchiato e di 52 anni?
Io cim penserei 5043 volte prima di dare il mio numero di cellulare e fissare appuntamenti.

Bon après-midi

François

Re: Caro Sam, il tuo discorso è corretto

Caro Sam, il tuo discorso è estremamente corretto. Ciò che si dice per Facebook vale anche per i forum o per i blog. L'uso e non l'abuso.
Il messaggio partiva dal fatto che alcuni continuano ad inviarmi inviti pur sapendo che io non sia interessato a Facebook.
Quanto ai 3000 "amici", sono quelli di Loris Del Santo. L'gha detto proprio lei ieri a Scalo 76. Ma lei ha detto anche di essere dispiaciuta di non poter corrispondere con tutti. Ha aggiunto che l'iscrizione su Facebook glial'ha fatta il figlio.
Ricordi quando ti avevo chiesto se tu fossi "amico" della Mannoia?
Ripeto, io non demonizzo chi va su Facebook, ma preferisco restare ancora al "vecchio" anche perché in questo "vecchio" mi trovo decisamente a mio agio.

Bon après - midi

François

Re: Re: Re: Mi ero iscritto a Facebook, senza convinzione, oltre un anno fa

Tutto era partito da un invito ricevuto da uno dei miei più vecchi corrispondenti internettiani, un peruviano insegnante d'inglese a Lima, che su Facebook aveva fondato il gruppo "Practiquemos Español", un modo per praticare lo spagnolo.
Confesso che me n'ero stufato ben presto, cosicché l'account era rimasto aperto, ma io non lo utilizzavo.
E' successo che per quella mia iscrizione io sia stato rintracciato da due miei compagni d'infanzia, che attualmente vivono all'estero. Due fratelli, di cui il maggiore vive a Bruxelles (e non ci vedevamo da vent'anni) e il minore vive nell'isola di Rodi in Grecia (e con lui non avevo contatti da oltre quarant'anni).
Ci siamo sentiti al telefono, abbiamo conversato, ricordando i tempi, i luoghi e le persone della nostra infanzia.
Possiamo benissimo continuare la nostra corrispondenza a mezzo e-mail. Ed è quel che facciamo.
Il fatto è che una volta che entri in Facebook si crea un sacco di occasioni per ritrovare persone che il sistema preleva dal tuo address book, di accettare l'amicizia di terze persone che vengono suggerite dai tuoi "amici di penna" fino ad avere davvero dei "pacchetti" spropositati di "amici".
Può essere divertente, perché Facebook offre una vasta gamma di giochi on line, che coinvolgono le persone che fanno parte del tuo gruppo, molti simpatici test ed altro ancora.

Se sai guardare alla cosa con distacco e non ne fai l'attività principale delle tue giornate, tutto va bene. E questo vale pure per i forum.
Se diventa attività precipua, c'è qualcosa che non va. Si tende a comunicare attraverso un computer piuttosto che di persona, il che è un po' triste.

Facebook alimenta questa tendenza. E' un surrogato di comunicazione faccia a faccia. Si partecipano cose vere o inventate di sana pianta, magari sotto mentite spoglie ad ignoti lontanissimi e si ignora il proprio vicino di casa!
Difetti presenti anche nei forum.

Cose già espresse e su cui non ritorno.

Anche da Baudo si è parlato di FACEBOOK

Una mezz'oretta fa, da Baudo si è parlato di Facebook. E' risultato in cima ai sondaggi, ma non tutti gli ospiti presenti da Baudo hanno garantito su questa nuova trovata. Mi è piaciuta Simona Ventura quando ha detto che gli amici preferisce sceglierseli nel reale.
Quanto a me, è già un miracolo che riesca a scrivere nei vari forum.

Giusy

Su facebook ti rispondero' con calma

Intanto salutiamo tutti da questa fredda ma sempre divertentissima Londra.
A presto.
Gab & Samuele.

Re: Noi stiamo sparando im giochi d'artificio

A parte Facebook, abbiamo, nel nostro caro vecchio salonje, iniziato a sparare i giochi d'artificio...ma domani si vedrààààà

François