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Loredana Berté, la storia di “Sei bellissima”

Loredana Berté, la storia di “Sei bellissima”
Quest’estate vi raccontiamo le storie di 45 canzoni italiane che, pubblicate a 45 giri, hanno avuto successo fra gli anni Cinquanta e il Duemila.

Di Franco Zanetti
“Sei bellissima”: 1975, Daiano - G.Felisatti, Ed. Sugar

"Tra me e mia sorella non c'è nessuna rivalità: io canto canzoni rock, lei melodiche. Mia mi sta aiutando molto, consigliandomi le cose più valide. Comunque se occorre litighiamo anche. E' normale che due sorelle si accapiglino - il guaio è che tutti lo vengono a sapere".


(Loredana Berté, 1974)

Tra i tanti litigi tra Loredana Berté e Mia Martini, nel 1975 ce ne fu uno di natura musicale, rivelato dalla Berté medesima: la maggiore delle due sorelle era convinta che 'Sei bellissima' fosse perfetta per lei, e tentò (inutilmente) di farla propria.

Fu invece la sorella minore a spuntarla, caricando il testo di Daiano e il "crescendo" di Felisatti con la propria interpretazione viscerale, culminante nel memorabile ritornello 'urlato'. Fu il primo ingresso in classifica (ma non nella top ten, visitata solo nel 1978 con 'Dedicato') per la cantante di Bagnara Calabra, che fino a quel momento aveva fatto parlare di sé i giornali, ma senza apprezzabili riscontri di pubblico.

Le vendite dell'album di debutto "Streaking" (1974) erano infatti state deludenti nonostante il clamore suscitato dai testi (che contenevano un termine piuttosto diffuso, usato per definire il sesso maschile) e dalla copertina, sulla quale compariva nuda ("Per me stare nuda o vestita è un modo di vivere normalissimo. Nuda sto bene, mi sento a mio agio così come mia sorella si trova a suo agio agghindata come l'altare maggiore, con gonne lunghe e larghe e gioielli dappertutto... Sono esibizionista, mi piace scioccare la gente", dichiarò in proposito).

Loredana aveva avuto un flirt col tennista Adriano Panatta e si aggirava per Roma con minigonne spettacolari - magari in compagnia di un altrettanto sconcertante Renato Fiacchini, vestito da donna e in procinto di debuttare col nome Renato Zero. Era impegnata in teatro ('Ciao Rudy', 'Hair'), in tv (l'operetta 'No no nanette' e le partecipazioni, come ballerina, a diversi show televisivi) e al cinema: proprio nel 1975 girò 'Attenti al buffone' e 'Movie rush, la febbre del cinema' - in entrambi, a dirla tutta, aveva una piccola parte: quella della fanciulla invariabilmente discinta.


'Sei bellissima', arrangiata da Vince Tempera, riuscì probabilmente ad addolcire l'impatto di una cantante della quale il grande pubblico avrebbe imparato a conoscere il carattere dirompente. Peraltro, nonostante col tempo sia diventato uno dei cavalli da battaglia della Berté, all'epoca non riuscì ad andare oltre il n.13 in hit-parade anche a causa dell'ostracismo della Rai, preoccupata da alcuni passaggi "immorali" del testo ("Si addormentava sul mio seno", "A letto mi diceva sempre / non vali che un po' più di niente").




Il testo qui sopra, scritto da Paolo Madeddu, è tratto, per gentile concessione del Gruppo Sugar, dal sito “Galleria della Canzone”, sul quale potete trovare le storie di più di 200 canzoni italiane di grande successo.