MUSICA




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MUSICA
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Un'estate italiana

Di Franco Zanetti
Il testo che segue è tratto dal libro "Mezzo secolo di ritornelli" di Stefano Cilio.

Questo celebre brano è stato la colonna sonora dei mondiali di calcio di Italia 1990 ed è conosciuto anche come “Notti magiche”, prime parole del ritornello; composto dal produttore Giorgio Moroder nel 1989, la sua prima versione intitolata “To Be Number One” era in lingua inglese.

Gianna Nannini ed Edoardo Bennato riscrissero il testo in lingua italiana e presentarono la canzone in occasione del sorteggio dei gironi eliminatori del mondiale, effettuato a Roma nel dicembre 1989; la canzone fu riproposta come di consueto nella cerimonia inaugurale, tenutasi a Milano nel giugno 1990 prima del match Argentina-Camerun, ma questa volta fu eseguita in playback.

Tormentone dell’estate di quell’anno, “Un’estate italiana” fu l’ultimo 45 giri a ottenere grandi risultati di vendita, dal momento che proprio in quegli anni il vinile veniva sostituito dal compact disc: disco più venduto dell’anno in Italia, riuscì a issarsi in vetta anche nella vicina Svizzera e al numero 2 in Germania.

La canzone detiene il record assoluto e forse inavvicinabile di presenza nella top ten italiana, con una permanenza totale di 40 settimane, davanti ad “A te” di Jovanotti che si è fermata a 36 settimane.

“Un’estate italiana” è uno dei primi singoli della storia a contenere anche una versione strumentale, indicata come versione karaoke (dal giapponese “orchestra vuota”), a seguito del grande seguito che il karaoke aveva in quegli anni e che dal 1992 lo avrebbe addirittura portato in prima serata con la celebre trasmissione di Fiorello.

Il successo della canzone fu confermato a distanza di decenni, quando nel mondiale 2006 durante la premiazione della finale per il terzo posto Germania-Portogallo fu cantata dai tifosi tedeschi e diffusa dagli altoparlanti dello stadio. La vera scoperta musicale di quel mondiale era stata “Seven Nation Army” dei White Stripes, diventata il motivetto caratteristico dei tifosi italiani, ma anche il brano di Moroder si ritagliò un suo importante e inaspettato spazio.

La versione originale “To Be Number One”, il cui testo era stato scritto da Tom Whitlock, ebbe un buon riscontro di vendita arrivando fino al numero 2 e stazionando per ben 13 settimane in top ten; commercializzata come Giorgio Moroder Project, la canzone fu utilizzata massicciamente dalla Rai come sigla di apertura di tutti i programmi dedicati al campionato mondiale di calcio.




Questa scheda è tratta da “Mezzo secolo di ritornelli – Le canzoni più presenti nelle classifiche di vendita italiane”, di Stefano Cilio, Arcana Edizioni, per gentile concessione dell’editore.(C) Lit edizioni di Pietro D'Amore s.a.s.