Carissimi, questi ultimi appena trascorsi sono stati giorni di indubbia tristezza, ma anche di appassionate memorie. Come me, anche voi avete partecipato attentamente alla dipartita di #Milva, questa immensa ed insostituibile artista, che in vita non aveva mai potuto gioire di così tanta celebrazione mediatica come quella a cui abbiamo assistito in queste ore. Ma meglio tardi che mai, in fondo. Ne è uscito finalmente fuori il suo tratto umanamente più importante, di donna socialmente impegnata e di grande integrità, i cui valori e la cui etica sono sempre stati alla base della sua straordinaria evoluzione artistica.
Chi segue questa pagina sa bene che in questi anni il sottoscritto, grazie al vostro buongusto e alla vostra sensibilità, non ha mai smesso di condividere e promuovere l'opera di questa cantante ed attrice dalle capacità interpretative eccelse e dalla poliedricità più unica che rara. Milva è stata costretta a ritirarsi ben prima di quanto avremmo sperato e di quanto lei stessa certamente avrebbe voluto a causa di gravi motivi di salute che le hanno impedito di svolgere una vita normale negli ultimi anni della sua esistenza, e ciò ha reso senz'altro più amara la sua scomparsa, in primis per l'ingiustizia che ha subìto lei sul piano umano, e poi per quanto abbiamo perso in quest'ultimo decennio noi ammiratori, estimatori, fans, ed il pubblico tutto in termini di fruizione artistica. A ciò si aggiunge anche la rabbia per il mancato spazio e la mancata considerazione da parte degli addetti ai lavori, e della televisione (pubblica!) in particolare, già da ben prima dell'annuncio del suo ritiro dalle scene.
Ma tutto ciò oggi non può che spingerci ulteriormente a cercare di impegnarci d'ora in poi almeno doppiamente rispetto a quanto fatto finora affinché la Rossa ed il suo straordinario lavoro non vengano assolutamente dimenticati, anzi. Auspichiamo ad una luminosa riscoperta dell'incredibile eredità artistica che ci lascia, sperando nella buona volontà della RAI, che custodisce all'interno delle proprie teche un tesoro inestimabile fatto di performance canore e teatrali a dir poco memorabili, ma anche delle varie etichette discografiche che detengono i diritti della sua sterminata produzione, in primis BMG Italy, al fine di avere finalmente ristampati numerosi lavori di grande rilevanza musicale che sono purtroppo irreperibili sul mercato da anni e anni.
Milva è stata e ha dato veramente tanto. Come dice un mio delizioso amico, spetta a noi adesso il compito di tramandare la sua arte.
Concludo rivolgendo il più affettuoso pensiero ai familiari di Milva, a Martina in particolare, e a Edith Meier, che le ha dedicato 35 anni di vita e di lavoro, e che per altro ci legge spesso, certo che questo affetto sia anche il vostro.
Anche nei prossimi giorni continueremo a ricordare e celebrare Milva, come ben merita, sia qui in pagina che sui relativi profili Instagram e Youtube.
Grazie per il vostro puntuale apprezzamento.