Per cinque anni, fra il 1965 e il 1970, il cantautore e chitarrista scozzese è stato al culmine della popolarità, grazie alle sue canzoni gentilmente folk con venature psichedeliche che lo fecero (banalmente ed erroneamente) definire “il Dylan britannico”. Donovan non ha mai coltivato eccessivamente il culto di se stesso, ed anche per questo motivo è stato abbastanza sottovalutato e oggi è ingiustamente poco ricordato.