Bruce Springsteen è il Boss della nuova classifica USA. "High hopes" vende 99.000 copie, va direttamente al primo posto e inserisce l'artista, che ha centrato l'undicesimo numero 1 statunitense della sua ormai lunga carriera, tra i grandi di questa particolare classifica dei "primi postisti". Bruce, con 11 album al vertice, sorpassa un certo Elvis Presley ed è terzo dietro a Jay Z (13) e (naturalmente) ai Beatles (19). Sebbene alcuni credano che il successo abbia arriso all'uomo del New Jersey con "Born to run", in realtà il primo disco di Springsteen ad agguantare la posizione più prestigiosa della chart a stelle e strisce fu, nel 1980, "The river". Per la cronaca, "Born to run", pubblicato nell'estate 1975, negli States terminò la corsa sulla terza tacca. Tuttavia l'affermazione del Boss nella nuova classifica fa registrare anche un dato negativo: "High hopes" è infatti il primo album di studio del 64enne artista, da quando Nielsen Soundscan ha iniziato le rilevazioni computerizzate (1991), a debuttare in chart con meno di 100.000 copie. Il campione della scorsa tornata, la colonna sonora di "Frozen" della Disney, va ad occupare il secondo gradino del podio muovendo però altre 87.000 unità. L'ormai veterana serie "Kidz bop", che presenta canzoni "kid-friendly", è terza con il suo venticinquesimo album. L'omonimo di Beyoncé scende dal 2 al 4 con altre 61.000 copie, chiude la Top 5 una new entry, "That girl" della 39enne artista country Jennifer Nettles. Seconda parte della Top 10: al 6 entra "Fading West" del gruppo rock californiano Switchfoot, scende al 7 "Pure heroine" di Lorde, cala all'8 "The Marshall Mathers LP 2" di Eminem, arretra al 9 "Prism" di Katy Perry, completa "Night visions" degli Imagine Dragons. Questa settimana le vendite di album negli USA somo aumentate del 4% nei confronti delle vendite della scorsa settimana e diminuite dell'11% rispetto alle vendite della stessa comparabile settimana del 2013.

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