Esce il 23 ottobre “Apriti Sesamo”, nuovo album di inediti di Franco Battiato, e il musicista siciliano ha incontrato la stampa per farglielo ascoltare. Del disco si dirà in sede di recensione, qui accenniamo soltanto ad alcune note di produzione. Da segnalare la presenza alla chitarra di Simon Tong, ex Verve, e all’organo Hammond di Carlo Boccadoro; da sottolineare che oltre all’adattamento di “Passacaglia della vita” del musicista cinquecentesco Stefano Landi (è “Passacaglia”, il singolo che ha anticipato il Cd) Battiato riprende anche temi musicali di Gluck (da “Orfeo e Euridice”, in “Caliti juncu”) e di Rimski-Korsakov (da “Sherazade”, in “Apriti Sesamo”).
Come di consueto, il rituale faccia a faccia con i giornalisti si è risolto in un balletto di parole in cui si è parlato assai di filosofia, religione e scienza e relativamente poco di musica. Battiato, si sa, è abilissimo nel gestire queste situazioni, rispondendo in tre parole a domande lunghissime e raccontando aneddoti in risposta a quesiti più stringati. “Manlio Sgalambro mi manda i suoi testi e io, da musicista, li taglio e cucio a seconda delle esigenze”, dice del suo collaboratore artistico ormai dal 1994. Altre citazioni fra virgolette: “Credo nella magia dell’essere umano, che è una macchina spettacolare”; “In queste mie canzoni non c’è rabbia, ma compassione”; “Oggi sono più vicino alla mia infanzia”.
Il tour “Apriti Sesamo – Live” si avvierà il 19 gennaio prossimo da Bergamo; già una ventina le date in calendario, molte (anzi, la maggior parte) nei teatri. Sono previste per il 4 e 5 maggio, al teatro Bellini di Catania, anche due date in forma di concerto sinfonico con orchestra.

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Franco Battiato - Passacaglia